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Calcola la potenza

COME CALCOLARE LA POTENZA?
Esistono diversi modi per calcolare la potenza elettrica consigliata per una casa o un'azienda. Dal 2018 è possibile contrattare la potenza elettrica in incrementi di 0,1 kW in 0,1 kW. Se devi modificare la potenza elettrica che hai contrattato, hai tutte le informazioni nel link precedente.
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Tutte le informazioni per calcolare la potenza elettrica da contrattare per la tua casa o la tua attività.

Noleggia l'energia elettrica consigliata per evitare di pagare di più sulla bolletta elettrica.

Prezzi e requisiti per cambiare energia elettrica.
Quale energia elettrica devo noleggiare per il mio appartamento?
Decidere quale energia elettrica noleggiare per un appartamento è una decisione che può aiutarci a risparmiare sulla bolletta elettrica.
Quando si sceglie quale potenza luminosa assumere, potremmo trovarci di fronte alle seguenti situazioni:
Potenza contrattata inferiore al necessario:
Da un lato, possiamo avere un contrattoenergia elettrica inferiore a quella di cui abbiamo bisogno.

In questo caso, l'interruttore di controllo dell'alimentazione (ICP) scatterà e interromperà l'alimentazione per un breve periodo di tempo.

Questo è ciò che conosciamo come "saltare le piste".
Potenza contrattata maggiore di quella di cui abbiamo bisogno:
D’altra parte, l’energia elettrica che abbiamo contratto potrebbe essere superiore a quella di cui abbiamo realmente bisogno. In questa occasione, l'ICP non salterà ma pagheremo di più sulla bolletta elettrica per il periodo fisso o elettrico.
Detto questo, qualunque consumatore può decidere di modificare la potenza contrattata in qualsiasi momento.

Per fare questo dovrai contattare il fornitore di energia elettrica.
È molto importante tenere presente che se decidiamo di modificare la potenza elettrica, sia di aumentarla che di diminuirla, Non saremo in grado di cambiarlo di nuovo se non dopo 12 mesi.
Di seguito puoi verificare la potenza elettrica approssimativa degli elettrodomestici più comuni nel tuo appartamento:
Di quanta potenza hanno bisogno gli elettrodomestici in un appartamento?
Apparecchio Potenza approssimativa
Microonde 1 kilowatt

Televisione 0,5 kilowatt
Frigorifero 0,5 kilowatt

Lavatrice 1,5 kilowatt

Forno da 2 kilowatt

Vetroceramica 1,5 kilowatt
Lavastoviglie 2 kilowatt

Tostapane 0,5 kilowatt

Riscaldamento elettrico 2 kilowatt
Nella tabella seguente puoi consultare le potenze approssimative nelle case comuni in base alla dimensione e ai residenti che le abitano:
Potenza consigliata in base alla grandezza e ai residenti.
Dimensioni abitazione Residenti Potenza approssimativa

50-80 m2 1/2 persone 3,45 - 4,6 kilowatt
90-110 mq 3/4 persone 4,6 - 5,75 kilowatt
100-130 mq 4 / 6 persone 5,75 - 6,9 kilowatt
Cos'è l'energia elettrica?
La potenza elettrica determina il numero di dispositivi elettrici che possiamo connettere alla rete contemporaneamente.

Quando si contratta una tariffa elettrica, è necessario scegliere una potenza elettrica che soddisfi le esigenze degli utenti.
L'energia elettrica appare riflessa nella bolletta elettrica sotto il concetto di fatturazione per potenza, potenza fatturata o termine di potenza e viene misurata in kilowatt (kW).

Questo concetto riflette l'importo fisso che deve essere pagato ogni mese per i kilowatt (kW) che abbiamo contratto, cioè la parte fissa che deve essere pagata ogni mese indipendentemente dal consumo effettuato.
Contrarre l'energia elettrica necessaria può aiutare l'utente a pagare meno sulle bollette ogni mese ed evitare possibili interruzioni momentanee della corrente dovute al superamento della potenza contrattificata.
In Spagna, la potenza elettrica media è compresa tra 3,45 kW e 4,6 kW.
Come calcolare la potenza elettrica che dovrei contrarre?
È molto importante sapere qual è la potenza elettrica consigliata per la mia casa o azienda. Nel calcolo della potenza elettrica da contrattare occorre tenere conto dei seguenti aspetti:
Quanto consumo genera ogni elettrodomestico e quanti ne collegheremo contemporaneamente.
Numero di persone che risiedono nella casa.
Dimensioni dell'immobile.
Scopri se abbiamo un impianto monofase o trifase.
La potenza contrattualizzata deve essere inferiore alla potenza massima ammessa indicata nel bollettino elettrico.

Se il cliente necessita di contrattare una potenza superiore a questa, dovrà richiedere un nuovo bollettino ed apportare le opportune modifiche all'impianto elettrico.
Esistono diversi metodi per calcolare la potenza luminosa più adatta alle esigenze personali in ciascun punto di fornitura:
Assumi un elettricista autorizzato per eseguire un'analisi elettrica basata sugli elettrodomestici di casa.
Usa un calcolatore di potenza.

Alcune aziende mettono a disposizione dei propri clienti strumenti che aiutano a calcolare la potenza elettrica consigliata.
Misurare manualmente i kilowatt (kW).
È possibile stimare manualmente i kilowatt di ciascun elettrodomestico, anche se di solito è un processo lungo e noioso che poche persone eseguono.

È l'opzione meno consigliata.
Per calcolare la potenza elettrica di cui ha bisogno la mia casa è importante tenere conto del fattore di contemporaneità, che indica quante volte è possibile collegare gli elettrodomestici contemporaneamente.

Il valore massimo di questo indice è 1, il che significa che tutti i dispositivi funzionano alla stessa ora tutto il giorno.

Normalmente si utilizza un valore pari a 0,5 per un uso intensivo degli elettrodomestici e un valore pari a 0,25 se vengono utilizzati più sporadicamente.
Formula dell'energia elettrica
La potenza elettrica consigliata può essere calcolata sommando i kilowatt (kW) di potenza di ciascun apparecchio:
Televisione (0,5 kW) Piano cottura in vetroceramica (1,5 kW) Lavatrice (1,5 kW) Forno (2 kW) Lavastoviglie (2 kW) Frigorifero (0,5 kW) Microonde (1 kW) Riscaldamento (2 kW) = 11kW.
Ai kW totali va applicato il fattore di contemporaneità pari a 0,25 e al risultato finale va aggiunto 1 kW per calcolare la potenza minima contrattualmente:
kW totali (11 kW) * 0,25 1 kW = 3,75 kW
Formula per calcolare il prezzo dell'energia contrattata
Possiamo consultare il prezzo dell'energia contrattata in ciascuna delle fatture emesse nella sezione "Riepilogo fatture" o "Dettagli fattura" sotto il concetto di energia contrattata o energia fatturata.
ELa quantità di potenza è condizionata dal numero di kilowatt (kW) contrattualizzati e dal prezzo per kilowatt fissato dalla società con la quale abbiamo contrattato la nostra tariffa elettrica.
Formula per calcolare il prezzo dell'energia elettrica Esempio:

Tdurata di potenza = kilowatt contrattuali (3,45 kW) * Prezzo per kilowatt (0,1228 €/kW) * giorni di fatturazione (31 giorni) = 13,13 €
In ENERGIA ESME Possiamo effettuare uno studio della tua bolletta e aiutarti a ridurre la potenza contrattata per pagare meno sulle bollette. Potete contattarci tramite il seguente numero telefonico: 666 24 24 20
Nuove sezioni di energia elettrica
Una volta vista l'importanza di contrattare la potenza elettrica consigliata e come calcolarla, è importante anche sapere che la potenza luminosa è definita dal tipo di installazione di cui dispone ciascun utente.
In questo modo, ci sono due tipi di impianti elettrici che gli utenti possono avere a casa, un impianto monofase o un impianto trifase.
Un impianto monofase È uno che conduce energia attraverso una singola corrente elettrica.
Un impianto trifase È uno che distribuisce l'energia attraverso tre correnti elettriche che avranno tutte la stessa frequenza.
Pertanto, quando si contrae la luce con A Per qualsiasi fornitore di energia elettrica, è importante tenere conto del tipo di installazione della casa poiché determinerà la potenza elettrica che potremo contrarre a seconda della zona in cui ci troviamo.
Inoltre, è anche importante sapere che quando scegliamo una potenza elettrica da contrarre, dobbiamo scegliere una potenza standardizzata.

Dal 2006 tutte le potenze elettriche sono unificate e uguali per tutte le società elettriche.

Dall'ottobre 2018, per effetto del Regio Decreto 1164/2001, non sarà necessario contrarre una potenza standardizzata, ma il cliente potrà contrarre la sezione di potenza elettrica in multipli di 0,1kW se non supera i 15kW , cioè potranno contrarre la potenza elettrica più adatta alle vostre esigenze.
Le case di nuova costruzione di solito hanno un'installazione monofase. Puoi verificare se hai un impianto monofase o trifase sul bollettino elettrico.
Quanto costa cambiare la potenza contrattata?
Quando si cambia la potenza elettrica si deve pagare un importo che apparirà nella prossima bolletta elettrica emessa.
Se si desidera modificare la potenza contrattualizzata e l'impianto ha più di 20 anni, sarà necessario richiedere il bollettino elettrico per poter effettuare la modifica.
Di seguito puoi vedere i prezzi che comportano l'aumento o la diminuzione della potenza elettrica.
Quanto costa aumentare la potenza elettrica contrattata?
In caso di aumento della potenza contrattata, per ogni kilowatt di potenza che si desidera aumentare devono essere pagati i relativi diritti di estensione e accesso.

L'altro concetto di pagamento obbligatorio sono le tasse di attacco, queste ultime vengono pagate sia per aumentare la potenza che per ridurla.
Prezzo per l'aumento della potenza contrattata
Diritti di estensione: 17,37 € al kW IVA
Diritto di accesso: 19,70 € al kW IVA
Spese di acconto: 9,04€ IVA
Qual è il prezzo per la riduzione della potenza contrattata?
Per ridurre la potenza contrattuale dobbiamo solo pagare le spese di acconto, che rappresentano un totale di 9,40€ IVA.

Questo importo apparirà sulla prossima bolletta elettrica.
Prezzo per la riduzione della potenza contrattata
Spese di acconto: 9,04€ IVA
Requisiti necessari per cambiare potenza elettrica
Per modificare la potenza elettrica, sia per aumentarla che per diminuirla, l'utente deve contattare la società di commercializzazione della luce (in ESME ENERGY effettuiamo tutte queste procedure, in modo completamente gratuito), e deve fornire la seguente documentazione.
Nome e cognome del titolare della fornitura di energia elettrica.
Indirizzo esatto del punto di fornitura.
Potenza attuale contrattata e potenza elettrica richiesta.
Codice punto di fornitura universale (CUPS).
Conto bancario del proprietario.

Firma l'allegato del Marketer.
Quanto tempo ci vuole per cambiare l'energia elettrica?
La modifica della potenza elettrica contrattata non è un processo immediato ma richiede dai 15 ai 20 giorni lavorativi per diventare effettiva.

Questo perché un tecnico deve recarsi a domicilio per modificare l'ICP una volta che il distributore ha accettato la richiesta.
È possibile che il cliente riceva una fattura finale con l'energia elettrica contrattata in precedenza.

La ricevuta corrispondente al periodo di fatturazione successivo conterrà già la nuova energia elettrica con le relative spese.

PREZZO DELLA LUCE
Il prezzo dell'elettricità o il prezzo per kilowattora (kWh) determina quanto deve pagare un utente per l'energia consumata durante un periodo di fatturazione.

Di seguito analizziamo il prezzo dell'energia elettrica fissato dalle grandi società elettriche.
Qual è il chilowattora (kWh) della luce?
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