La bolletta elettrica giustifica l'importo che il cliente deve pagare per la fornitura di energia elettrica al proprio fornitore. Successivamente vedremo i diversi elementi che lo compongono e come risparmiare sulla bolletta elettrica.
Come interpretare la bolletta elettrica?
Comprendere la bolletta elettrica è fondamentale per monitorare i nostri consumi e individuare eventuali irregolarità nella fatturazione.
Sapere a cosa si riferisce ogni concetto che paghiamo nella bolletta elettrica può aiutare il consumatore a ridurre la spesa energetica e a risparmiare qualche euro al mese in bolletta.
I responsabili dell'invio delle fatture ai propri clienti mese per mese o bimestrale sono gli operatori di marketing.
Cosa paghiamo nella bolletta della luce?
La bolletta elettrica, indipendentemente dall'azienda elettrica, è composta dai seguenti elementi. Alcuni di essi sono definiti dalla stessa società di marketing, altri sono stabiliti dal governo e sono i seguenti:
Termine di potenza.
Termine energetico o termine di consumo.
Noleggio attrezzatura.
Tassa sull'elettricità.
I.V.A.
Come calcolare la bolletta elettrica?
Per calcolare la bolletta elettrica bisogna sommare tutti i concetti che abbiamo accennato al punto precedente. Di seguito spieghiamo come calcolare il prezzo finale di ciascun concetto e il costo totale della bolletta elettrica.
Termine di potenza
Il termine di potenza è l'importo che l'utente deve pagare per la potenza che ha contratto. Si calcola moltiplicando la durata della potenza per il numero di kW contrattati e i giorni che compongono il periodo di fatturazione. È un importo fisso, cioè si paga sempre, anche se non si effettua alcun consumo.
Come viene calcolato il termine di potenza?
Durata della potenza: prezzo per kW * kW contrattuali * giorni di fatturazione
Esempio: 0,1233 € * 3,45 * 60 = 25,52 € (IVA esclusa)
Termine energetico o di consumo
Il termine energia si riferisce all'energia consumata da un cliente durante un determinato periodo di fatturazione. È un concetto variabile e si calcola moltiplicando il prezzo dell'energia per la quantità di kWh consumati.
Nella clausola energia o consumo e nella clausola potenza sono compresi i pedaggi di accesso, un importo stabilito annualmente dal Ministero e che i consumatori devono pagare per coprire le spese e la manutenzione delle infrastrutture elettriche.
Come viene calcolato il termine energetico?
Termine di consumo: Prezzo per kWh * kWh consumato
Esempio: 0,1349 €/kWh * 583 = 79,65 € (IVA esclusa)
Noleggio attrezzatura
Questo concetto è a carico di tutti quei clienti che non possiedono il proprio contatore elettrico. L'operatore commerciale ha l'obbligo di ritirare questo concetto poiché il contatore è di proprietà del distributore.
Quanto costa assumere un commercialista?
Il prezzo stabilito dal Governo per l'affitto dei contatori digitali varia tra 0,81 euro e 1,36 euro al mese.
Tassa sull'elettricità
Si tratta di un'imposta indipendente dall'IVA e deve essere pagata da tutti i consumatori, indipendentemente dal fatto che consumino o meno elettricità. È regolato dal Governo e rappresenta il 5,113% della somma del termine di consumo e del termine di potenza.
Come viene calcolata l'imposta sull'energia elettrica sulla bolletta elettrica?
Tassa sull'elettricità: (Termine di potenza + Termine di energia) * 0,05113
Esempio: (25,52 + 79,65) * 0,05113 = 5,38 €
IVA sulla bolletta elettrica
Per calcolare l'imposta sul valore aggiunto (IVA), devi solo sommare i quattro concetti sopra menzionati e moltiplicarli per 0,21.
Come viene calcolata l'Iva sulla bolletta elettrica?
IVA: (Termine energia + Termine energia + Noleggio contatore + Imposta elettricità) * 0,21
Esempio: (25,52 + 79,65 + 0,81 + 5,38) * 0,21 = 23,38 €
Importo totale della bolletta elettrica
L’importo totale della bolletta elettrica, dopo aver sommato tutti i concetti precedenti, è il seguente:
Bolletta elettrica totale
Durata della potenza: € 25,52
Termine energetico: 79,65 €
Noleggio sportello: 0,81€
Tassa sull'elettricità: 5,38 €
IVA: € 23,38
Totale:€ 134,74
Come risparmiare sulla bolletta elettrica?
Ci sono piccoli gesti quotidiani con cui i consumatori possono risparmiare sulla bolletta elettrica.
Passa alle lampadine a LED.
Acquista elettrodomestici ad alta efficienza e a basso consumo elettrico.
Controllare il riscaldamento elettrico (abbassare il riscaldamento può aiutarci a pagare meno l’elettricità consumata).
Programma l'aria condizionata un'ora prima di arrivare a casa, invece di provare a rinfrescare immediatamente la stanza.
Tieni la luce accesa solo quando necessario.
Evitare di lasciare i dispositivi in 'stand by', meglio spegnerli completamente.
Non utilizzare programmi di lavaggio a caldo in lavatrici o lavastoviglie
È anche importante che il consumatore studi le proprie abitudini di consumo per scoprire se per lui è meglio una tariffa fissa o una con discriminazione oraria. Questi ultimi sono offerti dalla maggior parte degli operatori di marketing e sono rivolti a consumatori con esigenze molto specifiche.
Tariffa con discriminazione oraria o notturna: Per chi effettua almeno il 35% dei propri consumi in orari non di punta. Cioè durante la notte e le prime ore del mattino.
Se abbiamo contrattato qualsiasi servizio di manutenzione o qualsiasi altro servizio extra con una società di marketing, ciò sarà riportato anche sulla fattura.
È possibile tagliarmi la luce se non pago le bollette?
La risposta è sì, anche se dipenderà dall’entità dei mancati pagamenti e dalla durata del debito. Prima di interrompere l'elettricità, il fornitore invia un avviso informando il cliente che la fornitura di energia elettrica verrà interrotta per mancato pagamento.
Nel caso in cui il cliente abbia contrattato la tariffa PVPC, l'azienda non potrà interrompere l'erogazione dell'energia elettrica prima che siano trascorsi almeno due mesi dalla data di emissione dell'ultima fattura. Se sei un cliente del mercato libero, è meglio rivedere il contratto e studiare le condizioni concordate tra l'utente e l'azienda.
Se dopo l'interruzione della corrente il pagamento delle fatture pendenti viene effettuato immediatamente, il cliente avrà nuovamente la corrente entro un periodo massimo di 24 ore. Se il pagamento viene ritardato e il contatore viene rimosso, il processo di ripristino della fornitura sarà più lento e il cliente dovrà pagare gli oneri di riattivazione.
Il costo delle tasse di reiscrizione è di circa 20 euro ed è stabilito dal Regio Decreto 1955/2000, il quale stabilisce che si debba pagare un importo equivalente al doppio delle tasse di reiscrizione: 9,04 euro senza IVA.
Quali vantaggi ha la fattura elettronica?
La maggior parte dei professionisti del marketing offre già fatture elettroniche. Si tratta di un documento digitale identico a quello che i consumatori ricevono via posta, ma rappresenta un grande risparmio in termini di carta.
La fattura elettronica ha la stessa validità legale della fattura cartacea.
Per smettere di riceverlo in formato cartaceo e iniziare a riceverlo in formato elettronico, non ti resta che rivolgerti al tuo marketer o accedere all'Area Clienti della tua azienda. Da lì puoi anche controllare la cronologia delle fatture.
Ricevere la fattura elettronica presenta grandi vantaggi sia per l'azienda che la emette che per il cliente.
Alcuni marketer offrono sconti per l'attivazione del servizio di fattura elettronica.
Riduce la spesa per la carta, rendendola più ecologicamente consigliabile.
Immediatezza. Poiché non vengono inviati tramite posta ordinaria, arrivano sempre nella tua casella di posta in tempo.
Maggiore controllo della spesa. Le fatture cartacee sono più difficili da trasferire, mentre le fatture elettroniche saranno sempre a tua disposizione nell'Area Clienti della tua società di marketing.
L'attivazione della fattura elettronica è un processo gratuito.